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Vincenzo Curatola

Presidente ECPAT ITALIA

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Nato a Reggio Calabria nel 1951, laureato, sposato, ha due figlie, di professione bancario,  ora in pensione. Ha militato in gruppi cattolici, nei comitati di quartiere, nel movimento per la pace, è stato Portavoce del Coordinamento Nazionale contro l'Apartheid in Sudafrica e ha fatto parte del Direttivo della Cgil bancari del Lazio. E’ Presidente del Forum Permanente per il Sostegno a Distanza (ForumSaD) sin dalla sua costituzione.

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Care sostenitrici e Cari sostenitori,

Il 2021 volge al termine ed oltre a ringraziarvi e condividere con voi quanto sia stato possibile realizzare insieme, mi fa piacere rendervi partecipi degli ambiziosi traguardi che cercheremo di raggiungere nel 2022.

 

Grazie al vostro sostegno, come riferitovi a giugno abbiamo proseguito il nostro impegno nel garantire il sostegno psicologico a persone di minore età di origine straniera giunte in Italia senza alcun familiare e/o vittime di tratta. Per i ragazzi va molto meglio, è stata stabilita una nuova routine e potremo concludere con successo gli interventi a fine gennaio 2022.

 

Da febbraio vorremmo rispondere positivamente, con il vostro aiuto, alle richieste di intervenire a sostegno dei bambini di strada e disabili che hanno subito e continuano a subire violenze e abusi nella Repubblica Democratica del Congo. All’inizio del 2021 insieme ad altre associazioni della rete Forum del Sostegno a Distanza, di cui sono tra l’altro Presidente, abbiamo conosciuto l’Ambasciatore dell’Italia in Congo Luca Attanasio che, come sapete, è rimasto ucciso in un agguato terroristico nell’est del Paese. Luca conosceva bene le tragedie di povertà, violenze e mancanza di opportunità di migliaia di bambini in Congo perché non si era chiuso nell’ambasciata ma girava continuamente il Paese visitando le zone colpite dalla guerriglia e dalle alluvioni dove trovava sempre persone e associazioni italiane che facevano l’impossibile.

 

Il suo sogno, che durante gli incontri ha condiviso con noi, era un appello alla grande solidarietà del popolo italiano facendo conoscere queste situazioni e un invito alle organizzazioni italiane in Congo a unire i loro sforzi per renderli sempre più efficaci e capaci di cambiamento.

 

Nei mesi scorsi, insieme alla moglie di Luca, Zakia Seddiki, e ad altre 20 associazioni abbiamo dato

vita al Gruppo “ I bambini dell’Ambasciatore” mettendo a disposizione  la nostra competenza e la

nostra solidarietà affinchè il sogno di Luca si realizzi.

 

Per questa sfida vi chiediamo di camminare ancora insieme. 

 

La pandemia non ci da tregua e questo al momento impedisce qualsiasi pianificazione di medio e lungo termine all’estero, tuttavia il nostro impegno all’interno della rete Forum del Sostegno a Distanza ci permette di poter aggredire un problema complesso come lo sfruttamento sessuale delle persone di minore età, intervenendo con le nostre competenze e specificità in progetti e programmi più ampi di altre associazioni che pongono al centro prevenzione e contrasto di altre violazioni: purtroppo come abbiamo sottolineato in più occasioni, lo sfruttamento sessuale è spesso causa, ma anche effetto di altri diritti negati. Se lavoriamo in rete ed in maniera sistemica, è molto più facile che contrastiamo la povertà – sia economica che educativa – sulla quale fonda gran parte del proprio lavoro il crimine organizzato.

 

Abbiamo proseguito la nostra attività di ricerca e formazione, sia in materia di tratta  di esseri umani, che di sfruttamento sessuale online, grazie alla progettazione Europea ed Internazionale. Nonostante le difficoltà che il COVID-19 tuttora impone siamo riusciti a formare oltre un centinaio di operatori che si occupano direttamente di migranti e/o vittime di tratta, interpreti e mediatori linguistici ed oltre un migliaio di studenti universitari, in tutta Italia, perché possano mettere nella cassetta degli attrezzi tutti gli strumenti per poter svolgere un lavoro efficace sia per prevenire che per prendersi cura qualora abbiano a che fare con le vittime. Abbiamo condotto tre studi, due sulla tratta di persone di minore età a scopo di sfruttamento sessuale in Italia, più specificatamente uno sul fenomeno ed uno che monitora lo stato di applicazione delle direttive Europee in materia di protezione delle vittime di tratta. Un altra indagine, condotta a livello europeo ha messo invece in luce l’urgenza di legiferare in materia di privacy delle persone di minore età online. Con quanto abbiamo rilevato, su ogni fronte, abbiamo avviato un percorso di lobbying ed avdvocacy che proseguirà per tutto il 2022. Attività queste che saranno rafforzate e coadiuvate da un progetto recentemente approvato dal Dipartimento Per le Politiche Della famiglia che ci vede protagonisti nella nostra missione originaria, proteggere le persone di minore età dallo sfruttamento sessuale in occasione di viaggi e turismo all’estero. Mercato questo, che nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, non si è fermato un attimo.

 

Come potete immaginare, le condizioni attuali, non consentono di lavorare serenamente come vorremmo, ma la nostra motivazione non è mai diminuita. In questi due anni i risultati raggiunti, il fatto che abbiate deciso di rimanere al nostro fianco e di impegnarvi senza esitazioni, ci hanno fatto sentire meno soli nella grande sfida che tentiamo di portare avanti.

 

Che il 2022 sia un anno migliore per tutti noi e che sia fatto di opportunità e di desideri da realizzare insieme con e per le bambine ed i bambini di tutto il mondo!

 

Vincenzo Curatola

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